RILIEVI LASER SCANNER DEGLI IPOGEI DEGLI SCAVI DI POMPEI
Rilievi laser scanner pozzi e cisterne Scavi di Pompei
Rilievi laser scanner ambienti ipogei Scavi di Pompei
Abbiamo eseguito rilievi laser scanner degli ipogei degli Scavi di Pompei grazie al nostro innovativo treppiedi che consente di montare il nostro Leica RTC360 ad una distanza di +/- 5 metri dalla struttura dello stesso treppiedi e quindi eseguire rilievi anche in pozzi e cisterne con margini di sicurezza adeguati.
I rilievi laser scanner tridimensionale sono un metodo consolidato per la ricostruzione geometrica e cromatica delle strutture antiche e moderne, nello specifico abbiamo eseguito rilievi laser scanner degli ipogei degli Scavi di Pompei. La metodologia consente di rilevare le superfici con una maglia di acquisizione sub-centimetrica. Il risultato è un modello tridimensionale di punti caratterizzati dalle coordinate XYZ, dalla “riflettanza” legata alla tipologia del materiale rilevato (calcare, tufo, ecc.) e dai valori di colore (RGB). Il risultato è un «fermo immagine» (CRISTALLIZZAZIONE) della scena alla data dell’acquisizione, facilmente navigabile e condiviso attraverso il servizio di cloud-computing. I dati acquisiti con i rilievi laser scanner sono elaborati con software di post-processing dedicati, al fine di unire le scansioni effettuate dalle differenti scan position. L’unione delle scansioni viene eseguita utilizzando i target di riferimento. La georeferenziazione avviene attraverso ground control points installati nell’intorno dell’area in esame. Le coordinate sono acquisite con stazione totale e GPS. Il modello numerico reale, ottenuto dalle unioni delle scansioni dei rilievi laser scanner degli ipogei degli Scavi di Pompei è poi filtrato da elementi ridondanti e spuri. La nuvola di punti ottenuta dai rilievi laser scanner viene, successivamente, sottoposta, attraverso diversi programmi di modellazione 3D, alle seguenti elaborazioni:
- DECIMAZIONE consiste nella riduzione dei punti a vari livelli di dettaglio, in modo da poter realizzare modelli triangolati con diverso passo di campionamento, per renderli utilizzabili in vari contesti di visualizzazione e fruizione, in funzione anche della risoluzione richiesta per le scale di rappresentazione previste
- TRIANGOLAZIONE e costruzione della TIN alla risoluzione scelta
- Dalla nuvola di punti risultante da i rilievi laser scanner si crea una MESH TRIDIMENSIONALE dell’area rilevata impostando il grado di dettaglio dei triangoli che la compongono, che dipende dalla risoluzione iniziale delle scansioni.
- Ulteriori elaborazioni dei rilievi laser scanner sono rappresentate da:
- elaborazione modelli TIN tematici – Attraverso l’interpolazione della nuvola di punti opportunamente disposta in un sistema di coordinate definite (relativo o assoluto, planimetrico e prospettico) è possibile, grazie all’utilizzo di software topografici e GIS, eseguire analisi spaziali dei dati che permettano di ricavare informazioni utili alle analisi tematiche.
- confronto tra nuvole dei punti acquisiti in fase successiva alla “fase 0“
- calcolo degli spostamenti nel campo bidimensionale (confronto tra sezioni)
- calcolo degli spostamento del campo tridimensionale (confronto tra superfici) e mappatura degli scostamenti.