Per eseguire un rilievo laser scanner c’è bisogno di un dispositivo elettro-ottico-meccanico (il Laser Scanner 3D è ) che, attraverso la tecnica di scansioni successive, permette di rilevare automaticamente un oggetto nelle sue tre dimensioni acquisendo in tempi rapidissimi (fino a qualche milioni di punti al secondo) la nuvola di punti di tutto ciò che ricade all’interno della sua visuale di scansione consentendo di eseguire un rilievo laser scanner. Pertanto, il prodotto di una scansione è un rilievo laser scanner costituito da una nuvola di punti, di coordinate x y z, visualizzabile direttamente su un monitor di un PC come “fotografia tridimensionale”. Il rilievo laser scanner è costituita da milioni di punti che descrivono, dettagliatamente, la superficie dell’oggetto rilevato e dalla quale è possibile ricavare informazioni geometriche e colorimetriche di estremo dettaglio. Il range di azione di questi strumenti può variare da alcuni decimetri a qualche chilometro con margini di errore molto ridotto (da pochi millimetri su distanze fino a 80 metri, a pochi centimetri su distanze dell’ordine di 2000 metri). Il laser scanner viene, per questo motivo, impiegato per eseguire un rilievo laser scanner di oggetti di grandi e medie dimensioni ed in molteplici campi di applicazione.
Nello specifico la Idrogeo con il suo nuovo laser scanner di ultima generazione il Leica RTC360 (laser da 2.000.000 di punti al secondo) ma soprattutto grazie ad un esteso e complesso pacchetto software (Cyclone, 3DReshaper, etc..) è in grado di eseguire e restituire un rilievo laser scanner di impianti industriali e piping.
Il laser scanner, in tutt’uno con i software applicativi dedicati, consente di velocizzare le operazioni di rilievo ed elaborazione di siti industriali complessi consentendo di ottenere un database digitale e tridimensionale degli impianti presenti (piping).
La tecnica di rilievo laser scanner consente di: