rilievo laser scanner impianti industriali e piping – Dai un’occhiata al video

nuvola punti RGB da RTC360 da Cyclone

Per eseguire un rilievo laser scanner c’è bisogno di un dispositivo elettro-ottico-meccanico (il Laser Scanner 3D è ) che, attraverso la tecnica di scansioni successive, permette di rilevare automaticamente un oggetto nelle sue tre dimensioni acquisendo in tempi rapidissimi (fino a qualche milioni di punti al secondo) la nuvola di punti di tutto ciò che ricade all’interno della sua visuale di scansione consentendo di eseguire un rilievo laser scanner. Pertanto, il prodotto di una scansione è un rilievo laser scanner costituito da una nuvola di punti, di coordinate x y z, visualizzabile direttamente su un monitor di un PC come “fotografia tridimensionale”. Il rilievo laser scanner è costituita da milioni di punti che descrivono, dettagliatamente, la superficie dell’oggetto rilevato e dalla quale è possibile ricavare informazioni geometriche e colorimetriche di estremo dettaglio. Il range di azione di questi strumenti può variare da alcuni decimetri a qualche chilometro con margini di errore molto ridotto (da pochi millimetri su distanze fino a 80 metri, a pochi centimetri su distanze dell’ordine di 2000 metri). Il laser scanner viene, per questo motivo, impiegato per  eseguire un rilievo laser scanner di oggetti di grandi e medie dimensioni ed in molteplici campi di applicazione.

Nello specifico la Idrogeo con il suo nuovo laser scanner di ultima generazione il Leica RTC360 (laser da 2.000.000 di punti al secondo) ma soprattutto grazie ad un esteso e complesso pacchetto software (Cyclone, 3DReshaper, etc..) è in grado di eseguire e restituire un rilievo laser scanner di impianti industriali e piping.

Il laser scanner, in tutt’uno con i  software applicativi dedicati, consente di velocizzare le operazioni di rilievo ed elaborazione di siti industriali complessi consentendo di ottenere un database digitale e tridimensionale degli impianti presenti (piping).

La tecnica di rilievo laser scanner consente di:

  • registrare lo stato di fatto dell’oggetto (“cristallizzazione”): linee di montaggio e impianti industriali esistenti possono essere rilevati in dettaglio in 3 dimensioni. Si ha così a disposizione un database di coordinate 3d precise al millimetro per la costruzione e/o l’integrazione di future nuove strutture, o la ricostruzione di parti di impianto. Da tale database è possible in ogni momento estrarre piante, sezioni, ecc.
  • eseguire modelli 3D: grazie al rilievo laser scanner ed ai software si possono ricostruire modelli 3D dello stato di fatto dell’impianto (tubazioni, pompe, travi di acciaio). Dal modello 3D ottenuto dal rilievo laser scanner è possibile generare modelli CAD completi e fedeli alle geometrie dell’impianto. 
  • fare simulazioni: a partire da modelli 3D completi sarà possibile simulare processi produttivi, come nei casi in cui è necessario integrare alla linea di produzione esistente con una ulteriore procedura di lavorazione.
  • operare analisi di tolleranza: i dati 3D del rilievo laser scanner possono essere comparati direttamente con modelli CAD esistenti per evidenziare immediatamente le differenze.
  • eseguire Facility Management: al pari delle strutture vengono ovviamente rilevati anche tutte le dotazioni collegate (tubazioni, cavi elettrici, ecc..), che sono la base per ogni future ricostruzione e/o integrazione. Questo database può in ogni momento essere integrato o esteso.
  • fornire certificazione delle geometrie: dopo crolli o cedimenti strutturali a fini assicurativi permette la rapida rimozione e riparazione degli impianti, mantenendo una fotografia metrica tridimensionale dello stato di fatto
  • operare verifica del costruito e confronto con le geometrie di progetto.
  • eseguire il P&I dell’impianto industriale: ovvero collegare al rilievo laser scanner una serie di foto, schede tecniche, tabulati, etc. in grado di poter classificare ogni oggetto dell’impianto.