Rilievi laser scanner del Castello Aragonose di Taranto

Rilievi laser scanner Castello di Taranto

 rilievi laser scanner del Castello Aragonese di Taranto

rilievi laser scanner dei rinvenimenti archeologici con Leica RTC360 e delle mura con Riegl VZ400

 nuvola di punti combinata Leica RTC360 e Riegl VZ400 

I rilievi laser scanner tridimensionali sono un metodo consolidato per la ricostruzione geometrica e cromatica delle strutture antiche e moderne come il Castello Aragonese di Taranto. La metodologia consente di rilevare le superfici con una maglia di acquisizione sub-centimetrica. Il risultato dei rilievi laser scanner del Castello Aragonose di Taranto è stato un modello tridimensionale di punti caratterizzati dalle coordinate XYZ, dalla riflettanza legata alla tipologia del materiale rilevato (calcare, tufo, ecc.) e dai valori di colore (RGB). Il prodotto finale è un «fermo immagine» (CRISTALLIZZAZIONE) del Castello Aragonose di Taranto alla data dell’acquisizione, facilmente navigabile e condiviso attraverso il servizio di cloud-computing. I dati acquisiti dei rilievi laser scanner del Castello Aragonose di Taranto sono elaborati con software di post-processing dedicati, al fine di unire le scansioni effettuate dalle differenti scan position.  Lunione delle scansioni viene eseguita utilizzando i target di riferimento. La georeferenziazione avviene attraverso ground control points installati nell’intorno dell’area in esame. Le coordinate sono acquisite con stazione totale e GPS. Il modello numerico reale, ottenuto dalle unioni delle scansioni, sarà poi filtrato da elementi ridondanti e spuri. La nuvola di punti ottenuta dai rilievi laser scanner Castello Aragonese di Taranto viene, successivamente, sottoposta, attraverso diversi programmi di modellazione 3D, alle seguenti elaborazioni:

  • DECIMAZIONE consiste nella riduzione dei punti a vari livelli di dettaglio, in modo da poter realizzare modelli triangolati con diverso passo di campionamento, per renderli utilizzabili in vari contesti di visualizzazione e fruizione, in funzione anche della risoluzione richiesta per le scale di rappresentazione previste
  • TRIANGOLAZIONE e costruzione della TIN alla risoluzione scelta
  • Dalla nuvola di punti risultante da i rilievi laser scanner si crea una MESH TRIDIMENSIONALE dell’area rilevata impostando il grado di dettaglio dei triangoli che la compongono, che dipende dalla risoluzione iniziale delle scansioni.
  • Ulteriori elaborazioni dei rilievi laser scanner sono rappresentate da:
    • elaborazione modelli TIN tematici – Attraverso l’interpolazione della nuvola di punti opportunamente disposta in un sistema di coordinate definite (relativo o assoluto, planimetrico e prospettico) è possibile, grazie all’utilizzo di software topografici e GIS, eseguire analisi spaziali dei dati che permettano di ricavare informazioni utili alle analisi tematiche.
    • confronto tra nuvole dei punti acquisiti in fase successiva alla “fase 0
    • calcolo degli spostamenti nel campo bidimensionale (confronto tra sezioni)
    • calcolo degli spostamento del campo tridimensionale (confronto tra superfici) e mappatura degli scostamenti.