Analisi geomeccanica su nuvola di punti – Dottorato di Ricerca in Geoscienze

Analisi geostrutturale dell'ammasso roccioso e relativo clustering

Analisi geomeccanica su nuvola di punti da laser scanner e fotogrammetria da drone

Nell’ambito delle numerose attività di ricerca che la IdroGeo svolge come partner di numerosi Dipartimenti Universitari ed Enti di Ricerca, stiamo portando avanti un dottorato di ricerca industriale finalizzato all’analisi geomeccanica su nuvola di punti da laser scanner e fotogrammetria da drone.

Il titolo del dottorato è “Valutazione della stabilità di ammassi rocciosi: un approccio integrato tra geomeccanica delle rocce, telerilevamento e geologia applicata. Coordinatore Universitario di riferimento: Prof. Mario Parise (DSTG). Dottorando: Stefano Luigi Cardia. Partner industriale IdroGeo s.r.l. Partner straniero Institute of Earth Sciences Universitè de Lausanne, Switzerland.

La IdroGeo seguirà un Dottorato di ricerca in geoscienze finalizzato all’analisi geomeccanica su nuvola di punti  per lo studio della stabilità degli ammassi rocciosi in differenti contesti geologico-morfologici, analizzati mediante approcci multidisciplinari e avvalendosi di nuove tecnologie. Il dottorato di ricerca in geoscienze intende mettere a punto una procedura in grado di analizzare, in maniera speditiva ma rigorosa, i fenomeni di dissesto idrogeologico che interessano gli ammassi rocciosi litoidi e che vanno sotto il nome di “caduta massi”.

Nel dettaglio, questo Dottorato di ricerca in geoscienze intende integrare le consuete tecniche di rilievo degli ammassi rocciosi (ISRM, 1978) con quelle afferenti ai rilievi 3D. Pertanto, a partire dalle nuvole di punti acquisite con laser scanner e fotogrammetria di prossimità, si caratterizzeranno  le discontinuità presenti negli ammassi rocciosi, ciò al fine di poter eseguire approfondite analisi quantitative di stabilità. La procedura sarà applicata sia agli ambienti epigei che ipogei.

Il progetto, denominato STARM (Stability Assessment in Rock Masses), rientra nella SNSI (Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente) 2014-2020, i cui interventi mirati includono valorizzazione, specializzazione e organizzazione del sistema della ricerca pubblica nazionale, favorendo lo sviluppo di una rete di ricerca industriale e trasferimento tecnologico. La proposta soddisfa le indicazioni contenute in almeno due Aree Tematiche Nazionali:

1) “Turismo, Patrimonio culturale e industria della creatività“, Tecnologie e applicazioni per la conservazione, gestione e valorizzazione dei beni culturali, artistici e paesaggistici.

2) “Agenda Digitale, Smart Communities, Sistemi di mobilità intelligente”, Traiettorie di Sviluppo – Sistemi per la sicurezza dell’ambiente urbano, il monitoraggio ambientale e la prevenzione di eventi critici o di rischio.

Il progetto STARM è stato pensato tenendo conto della disponibilità di strumentazioni di avanguardia nel campo dei rilievi a distanza, ma anche di specifici software da utilizzare per l’analisi, la gestione e la rappresentazione dei relativi dati, nei campi della: Geologia Applicata, Geotecnica e Telerilevamento.

La fattibilità del progetto è basata sulle dotazioni tecnologiche d’eccellenza del:

  • Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali (DSTG) di UniBA,
  • Partner industriale (IdroGeo s.r.l.);
  • del partner straniero (Risk Analysis Group, Institute of Earth Sciences Universitè de Lausanne, Switzerland – RAG UniL).

Il programma di ricerca è infine inserito nelle Strategie Regionali di Specializzazione Intelligente. La Puglia infatti ha approvato gli “Obiettivi, progetti territoriali e linee guida per elevare il benessere degli abitanti e creare nuove economie legate alla tutela, valorizzazione e riqualificazione dei paesaggi di Puglia”. L’interesse nei confronti del patrimonio culturale e paesaggistico si rivela un punto di rilievo nel panorama della ricerca proposta, essendo il territorio pugliese ricco di cavità carsiche o grotte ed ambienti ipogei in passato frequentati e/o modificati dall’uomo. L’ambito culturale antropologico ed archeologico può così beneficiare di un approccio geologico multidisciplinare, volto alla salvaguardia di aree che godono della presenza di queste importanti testimonianze storiche.